Diario di un White Birthday Party

21:30 briciole di eleganza 1 Comments

Vi racconto come è nata l’idea della mia Festa in Bianco.
Ovviamente sono una fan della più famosa “Cena in bianco – The White dinner” nata ormai 5 anni fa da un’idea della sig.ra Antonella Bentivoglio d’Afflitto.
L’ho trovata da subito un’idea geniale e che riflette tutta l’eleganza della nostra amata città.
La prima edizione citava “Torino come Parigi…..” e chi mi conosce sa quanto io ami sia Torino che la mitica città d’Oltralpe.

Fatto questo preambolo doveroso, vi racconto anche che a ogni edizione della Cena in Bianco ho fatto molta fatica a trovare degli amici che avessero piacere di accompagnarmi.
E quindi mi sono detta, perché non fare una festa dei 50 veramente speciale in cui raccogliere tutti gli amici facendoli partecipare ad un evento a cui normalmente non aderirebbero, rendendolo unico anche per loro?

Ho iniziato a elaborare, con l’aiuto di un’amica, il mio invito abbinando al bianco anche l’argento, in modo che fosse non solo elegante ma anche scintillante.
Nel frattempo, ho iniziato a lavorare sugli allestimenti : dai pon-pon bianchi alle sfere di polistirolo ricoperte di rose, tutto di carta velina.




Dal 50 in cartone tridimensionale con i miei ricordi in bianco/nero… 


Un lavoro molto impegnativo ma di grande effetto e molto apprezzato da tutti. Mi ha fatto ripercorrere, nel trovare le foto adatte, tutta la mia vita, cercando di non tralasciare nessun momento importante e nessun ricordo, nessun persona. 

Per abbellire e riempire il giardino che ci avrebbe ospitati, ho inoltre preparato delle “figurine” per quello che ho soprannominato "L'albero del '66". Ogni figurina raffigurava personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport nati nel 1966, e anche gli avvenimenti accaduti quell’anno, e le icone di quel decennio.

Ho inoltre decorato le piccole bottiglie di vetro che avrebbero dovuto contenere i vari tipi di fiori per creare delle piccole aiuole in alcuni angoli della location.
E il tableau, come poteva mancare?
Avendo appena partecipato ad un corso sulla creazione del tableau de mariage, volevo che fosse presente anche alla mia festa.
Ma come utilizzarlo? Non potendolo usare come nel Wedding per indicare i posti a sedere degli ospiti, abbiamo dovuto inventarci qualcosa d’altro.
E’ venuto fuori che potevo racchiudere in 3 box “Le date della mia vita” e voilà il gioco era fatto:
Heart
Work &
Home sweet Home



Tutte date vere  e certificate, ed è stato un gioco anche per gli ospiti cimentarsi ad indovinarne alcune…. Good job, girls!
Ultimo, ma non meno importante è stato impreziosire i piccoli regali per gli invitati.
Mini-bottiglie di spumante ingentilite da un fiocco bianco e argento e da una piccola cannuccia, in caso di improvviso e irrefrenabile desiderio di bollicine … It’s time to Dance and drink Champagne!
E ora il giorno della festa.
Nel pre-festa c’è stata un po’ di agitazione, ma come in ogni rappresentazione teatrale che si rispetti, quando si è alzato il sipario e lo spettacolo è andato in scena tutti gli incastri sono andati al posto giusto e la festa è stata veramente bellissima, e non lo dico perché è una mia creatura. Ma lo testimoniano le decine di complimenti ricevuti, sia durante l’evento che nei giorni successivi. E ancora adesso, a distanza di qualche mese, alcuni ospiti mi hanno detto che è stata la più bella festa a cui abbiano partecipato.
C’è da dire, per onor di cronaca, che la serata è stata un po’ “pilotata” per non dire un po’ guastata dalla partita degli Europei Italia-Germania.
Avevo previsto il maxi-schermo, per buona pace degli invitati . ma nessun si sarebbe potuto immaginare che la partita potesse essere così difficile e soprattutto eterna…..
Non finiva più : tempo normale, tempi supplementari e anche i rigori!! Per non parlare della beffa della sconfitta.

Per questo motivo i festeggiamenti si sono adeguati a questo fuori programma (e soprattutto fuori orario).
Il taglio delle torte si è svolto in un posto magico : il Pozzo dei Desideri, cosa volere di più.
Avevo deciso che non ci sarebbe stata solo una torta ma ben 5 torte (a rappresentare i decenni) fatte dalle mie amiche: Cristina, Maria Rosa, Marina, Laura ed Alice. 
Un trionfo di torte stupende e soprattutto buonissime.



Gustate le torte, è arrivato il momento dei regali e ancora adesso ringrazio tutti dei preziosissimi doni, alcuni dei quali mi hanno commosso. Tutti speciali e di cui conserverò il ricordo negli anni a venire.
E finalmente si sono aperte le danze, che per me erano fondamentali. 



E lo può testimoniare Rino, il nostro DJ, che ho fatto ridere e impazzire con la mia Playlist, che se fosse stata suonata tutta, la festa sarebbe durata un paio di giorni ininterrottamente.
Ma d’altra parte come poter rinunciare a dei brani degli anni 70-80-90??
E così il mio White Birthday Party è giunto al termine, via via che i miei amici si congedavano già ne sentivo la mancanza….
Ma è stato romantico anche il rassetto della location: io, mio fratello, Valentina, le luci delle candele, il silenzio della notte e le stelle.

Per concludere sono doverosi dei ringraziamenti:
Sara e Paolo
Laura e Maria Rosa
Fabio e Vale 
Senza il loro prezioso e più che amichevole aiuto non avrei saputo come fare. I grazie non saranno mai abbastanza per voi,
e Marina, che tanto mi ha sentito parlare e che ha saputo elargire i suoi consigli da amica saggia e geniale quale è.

Un Grazie a tutti.

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1 commento:

  1. Il tuo white party è stata una delle feste più eleganti e divertenti cui io abbia mai partecipato!
    Ancora complimenti Monica per l'incredibile cura dei dettagli e per essere riuscita a creare un'atmosfera speciale!

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