Matrimonio Barbara e Piero - 14/12/2019


Matrimonio Luisella e Giovanni - 27/10/2019


Cronaca di un giorno da wedding planner


I colori di tendenza 2019


Matrimoni 2018 - quando l'unione fa la forza

Matrimonio al mare


Chi nella vita non ha sognato almeno una volta, almeno per una frazione di secondo, di sposarsi in riva al mare? 
Se organizzato in location adatte e con le dovute precauzioni, quello al mare può diventare il matrimonio più romantico per eccellenza.
Ad esempio sarebbe meglio preferire il pomeriggio alla mattina, in modo da potersi godere il tramonto in spiaggia e restare tutta la sera a festeggiare.

Negli Stati Uniti vi sono molte spiagge che si prestano per questo tipo di matrimonio.
Le coste italiane invece offrono meno opportunità, per diversi motivi: nel periodo solitamente più indicato, le nostre spiagge sono infatti spesso occupate per la gran parte dagli Stabilimenti Balneari; inoltre sono più strette di quelle americane e quindi più facilmente accessibili a turisti e villeggianti.

L’ideale sarebbe trovare una bella spiaggia dove celebrare il rito civile o simbolico, con alle spalle una elegante location attrezzata per ospitare matrimoni.
In Toscana ce ne sono diverse, mentre nella nostra cara Liguria pochine.

Il sogno di una mia cara amica è di sposarsi (un giorno, forse) in Sardegna in un piccolo e nascosto angolo di paradiso che lei e il fidanzato hanno scoperto qualche anno fa. Così nascosto che ora non riescono più a ritrovarlo!
E tu dove vorresti sposarti?

Ma veniamo alla parte pratica…
Il matrimonio celebrato secondo il rito religioso è soggetto a regole di diritto canonico così come a rituali imprescindibili e legati al luogo sacro in cui si svolge la celebrazione.
Le spiagge, di solito, non sono luoghi consacrati, e per celebrare le nozze religiose è necessario che lo siano; inoltre, nonostante possiate avere agganci con il parroco di riferimento, la possibilità che il matrimonio venga celebrato in altro luogo deve essere sottoposta al vaglio del Vescovo della vostra diocesi.
Esistono delle spiagge consacrate, ma sono rarissime.
Quindi sposarsi in spiaggia secondo il rito religioso diventa un po’ problematico.

Ben diverse sono le prerogative necessarie in fatto di rito civile dove è necessaria solo l’istituzione della spiaggia come luogo liberalizzato dal Comune (Art. 3 d. P.R. 3 novembre 2000, n. 396) e com’è facile immaginare, molti comuni marittimi stanno dando il via a questa pratica proprio perché è un buona fonte di guadagno per le casse comunali, dal momento che attira diverse coppie di futuri sposi. Si sa, il rito civile è meno vincolante sotto diversi punti di vista, anche in fatto di burocrazia o di allestimento.
La procedura è molto semplice: vi basterà contattare il Comune dove vorreste celebrare le nozze per capire se c’è questa possibilità.
In caso contrario, potrete rivolgervi ad un altro Comune che abbia liberalizzato una spiaggia di sua appartenenza.
Una buona alternativa potrebbe essere sposarsi prima in Comune e poi celebrare il rito simbolico nella spiaggia dei vostri sogni…

Cercate di essere ben larghi con le tempistiche sia per adempiere a tutti gli obblighi burocratici sia per organizzare tranquillamente tutto il resto, anche il banale spostamento degli ospiti.
Considerate che sposarsi in spiaggia è tanto romantico quanto oneroso quindi mettete pure tra le voci del budget di nozze anche quella dedicata all’affitto della location marina (con costi che possono oscillare dai 300 ai 5.000 euro con differenze tra coppie residenti e non residenti).

Una volta delineato l’iter burocratico e scelto la spiaggia che farà da sfondo al giorno più bello della vostra vita, potete partire con la macchina organizzativa studiando tutte le decorazioni a tema mare.

Una Wedding Planner vi supporterà sia nella scelta della location che per gli allestimenti, aiutandovi a trovare tantissimi spunti e idee originali per realizzare le partecipazioni di matrimonio, il tableau de mariage e tutta la scenografia del matrimonio ispirati a questo tema che tanto affascina le coppie di giovani sposi di tutto il mondo.

“Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare…” 
Luis Sepúlveda

Le damigelle


La storia delle damigelle ha origini antichissime, addirittura dall’antico Egitto. Pare che a quel tempo si temesse che gli spiriti maligni potessero intralciare il percorso di transizione della giovane sposa verso la sua nuova vita, quindi – per far sì che non fosse riconosciuta in quanto tale e per depistare le cattive presenze – un gruppo di donne la accompagnavano vestite in modo simile a lei.